La Vergine Maria
La Vergine Maria, Madre di Dio, Regine del Cielo, era ed è ancora oggi la figura più importante femminile della cristianità e la donna più rappresentata nell’arte religiosa. Anche se Maria non appare molto nella Bibbia e poche volte nei Vangeli, l’adorazione e venerazione di Maria era già al massimo fra il 11o secolo e 13o secolo, ma la nascita del protestantismo ha minacciato le credenze su Maria. Verso la fine del 15o secolo e agli inizi del 16o secolo certe credenze Mariane erano state già contestate. La Riforma temeva che il gran ruolo di Maria nella chiesa diminuisse l’importanza di Gesù. Persone come Luther, grande leader e figura della riforma, accetò l’idea di Maria, Madre di Dio, solo nel senso di lei come “strumento dell’Incarnazione” [di Gesù]. Non è stata completamente scartata, lei fu la madre scritturale (biblica) di Gesù e quello non è stato mai negato. Però, la riforma ha rifutato l’autorità del Papa, quindi, la base per le credenze protestante contava solo sulle scritture bibliche. Quello causò che la riforma negasse idee dogmatiche su Maria come: l’Immacolata Concezione e l’Assunzione.
Queste idee protestanti hanno provocato a la nascita del concilio di Trento, riunioni fra religiosi superiori della chiesa che troverebbero come affrontare la rifroma. Il concilio si è concentrato su due grandi insegnamenti fondametali su Maria: la sua immacolata concenzione e la sua assunzione al cielo. Susan Haskins, nell’introduzione alla sua edizione: Who is Mary? spiega che il Concilio ha fato tre decisioni per quanto riguarda Maria:
Il Concilio di Trento ha suggerito che gli scittori, “promovessero i principi morali e la dottrina cattolica nei generi letterari di qualità artistica.” (Panizza, 7)* La Vergine Maria diventò subito una grande figura nella letteratura e fu usata come esempio per promuovere la castità e per come essere una madre ideale. La chiesa volle usare Maria come strumento per, “mantenere le donne dentro la sfera domestica come spose e madri, la Chiesa medievale mantenì il suo proprio ideale in Maria, uno che aveva cambiato poco entro il 16o secolo e 17o sceolo.” (Haskins, 40)* In qualunque modo, scrittrici hanno utilizzato l’immagine di Maria per promuovere le loro idee e perche Maria fosse un modello per le donne.
-Roberto Munrayos
Queste idee protestanti hanno provocato a la nascita del concilio di Trento, riunioni fra religiosi superiori della chiesa che troverebbero come affrontare la rifroma. Il concilio si è concentrato su due grandi insegnamenti fondametali su Maria: la sua immacolata concenzione e la sua assunzione al cielo. Susan Haskins, nell’introduzione alla sua edizione: Who is Mary? spiega che il Concilio ha fato tre decisioni per quanto riguarda Maria:
- la vadilità delle scitture tanto quanto delle tradizioni non scritte della chiesa basate su racconti e mirocoli che hanno rinforzato la figura di Maria.*
- la Vergine Maria fu esclusa dal peccato originale. (l’Immacolota Concenzione è dichiarata dogma della Chiesa nel 1854 da Papa Pio IX)*
- Il colto di Maria fu promuovuto nella 25a sessione del Concilio che ha permesso che reliquie e immagini sacre fossero invocate e venerate, da cui il Concilio ha accentuato l’invocazione dei santi per ottenere benefici da Dio.*
Il Concilio di Trento ha suggerito che gli scittori, “promovessero i principi morali e la dottrina cattolica nei generi letterari di qualità artistica.” (Panizza, 7)* La Vergine Maria diventò subito una grande figura nella letteratura e fu usata come esempio per promuovere la castità e per come essere una madre ideale. La chiesa volle usare Maria come strumento per, “mantenere le donne dentro la sfera domestica come spose e madri, la Chiesa medievale mantenì il suo proprio ideale in Maria, uno che aveva cambiato poco entro il 16o secolo e 17o sceolo.” (Haskins, 40)* In qualunque modo, scrittrici hanno utilizzato l’immagine di Maria per promuovere le loro idee e perche Maria fosse un modello per le donne.
-Roberto Munrayos